Notizie del giorno
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Civile e processo
Scuola
Il MIM fornisce nuove linee guida sull’utilizzo di smartphone e registro elettronico nelle scuole.
Il Ministro dell'Istruzione e del merito, attraverso una circolare datata 11 luglio 2024, ha reso pubbliche le direttive inerenti l’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione primaria per l'anno scolastico 2024-2025.
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Responsabilità civile e assicurazioni
Risarcimento danni
Risarcimento per danni a lungo termine determinato in base alla manifestazione dei sintomi.
Il diritto al risarcimento per danni che si manifestano a lungo termine è stato discusso nella recente ordinanza della Cassazione, n. 23030/2024.
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Responsabilità civile e assicurazioni
Responsabilità medica
Equo risarcimento per la perdita del rapporto genitoriale nel caso di cesareo mancato.
La Suprema Corte con sentenza 22899/2024, ha affrontato la responsabilità medica e il risarcimento per danni non materiali correlati alla perdita di un legame genitoriale. In questo caso, l'azienda sanitaria è stata condannata a pagare alla madre di un bambino nato morto a causa di un cesareo non eseguito, un importo di 140.000 euro, ridotto eventualmente da somme già versate.
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Lavoro
Licenziamento
L’opinione personale sulla gara d'appalto non giustifica il licenziamento del dipendente.
Il dipendente era stato licenziato a seguito delle parole pronunciate durante una riunione aziendale. Tali opinioni, tuttavia, non possono essere considerate come un'accusa diretta sufficiente a giustificare il suo allontanamento dall’azienda.
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Obbligazioni e contratti
Compravendita
Responsabilità e chiamata in causa tra venditore, acquirente e costruttore
Un venditore di una casa può chiamare un costruttore terzo solo per evitare responsabilità per gravi difetti nella costruzione, non per non aver comunicato all'acquirente i difetti conosciuti.
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Obbligazioni e contratti
Tutela del consumatore
Vettura usata difettata data in permuta per l’acquisto di un nuovo veicolo: possibile comunque il risarcimento.
Confermato in via definitiva il diritto di un uomo a percepire oltre 2mila euro dalla società che gli ha venduto una vettura usata caratterizzata da un grave malfunzionamento dell’impianto di alimentazione a GPL. Legittima la pretesa risarcitoria avanzata dall’uomo, nonostante egli abbia dato in permuta il veicolo difettato per acquistarne uno nuovo.